Smart Parking: l'evoluzione della digitalizzazione della sosta nelle città e nei comuni italiani
Da dieci anni a questa parte, la digitalizzazione della sosta è diventata un tema sempre più centrale nelle politiche di mobilità delle città e delle amministrazioni comunali. Ne abbiamo parlato con Bernardo Catania, Head of Sales On-Street Italia di EasyPark Group, per capire se e come è cambiata la collaborazione con i gestori della sosta e i comuni in questo ultimo decennio.
Come si è evoluto il rapporto con i comuni e i gestori della sosta nel corso degli anni?
L'evoluzione che ha caratterizzato le relazioni tra EasyPark, le amministrazioni comunali e i gestori della sosta ha attraversato varie fasi, ciascuna contraddistinta da opportunità di crescita reciproca. Se dieci anni fa il processo di digitalizzazione della sosta ha incontrato alcune resistenze, col tempo si è assistito a un progressivo cambio di paradigma. I comuni hanno iniziato a riconoscere il valore aggiunto derivante dalla collaborazione con partner tecnologici specializzati e dall'adozione di soluzioni digitali innovative. L'introduzione delle app di sosta ha rappresentato un punto di svolta, trovando terreno fertile inizialmente nei comuni di minori dimensioni, più agili nell'implementare nuove tecnologie, poi in tutti gli altri. Il riscontro ottenuto dalle prime attivazioni del servizio di mobile parking ha innescato un effetto a catena, stimolando l'interesse di un numero crescente di municipalità.
Oggi, il rapporto di EasyPark con i comuni e gestori si è evoluto verso una partnership strategica. Il nostro obiettivo è facilitare la creazione di ecosistemi urbani all'avanguardia, promuovendo soluzioni che migliorano la qualità della vita dei cittadini e la mobilità urbana.
Quali sono stati, a suo avviso, i fattori chiave che hanno portato EasyPark a diventare l’app di sosta più diffusa in Italia?
Nel 2013 EasyPark rappresentava una vera novità: pur esistendo app simili, nessuna era in grado di eguagliarne il livello di sviluppo e funzionalità, caratteristiche che mantiene tuttora grazie a costanti nuovi aggiornamenti. Ritengo che il nostro successo sia il frutto di una cultura aziendale basata sulla collaborazione e sull'apprendimento reciproco. Il gradimento degli utenti si intreccia con un solido modello di business, dando vita a un circolo virtuoso che consolida la nostra leadership sul mercato italiano.
In che modo supportate il comune/gestore della sosta che desidera intraprendere un percorso di digitalizzazione?
La trasformazione digitale della sosta ha portato con sé una serie di vantaggi e ha aperto la strada a soluzioni innovative. Il valore aggiunto che portiamo consiste nell'offrire un supporto continuo e mirato, sia commerciale sia tecnico, affiancando i comuni e i gestori della sosta in ogni fase del processo. Quando attiviamo la nostra app in un nuovo comune, ci occupiamo di tutto: dalla configurazione delle tariffe di sosta all'installazione degli adesivi, fino alla formazione del personale locale. Offriamo un servizio chiavi in mano che permette alle amministrazioni di implementare rapidamente il servizio di sosta digitale senza ricorrere a risorse aggiuntive. Le tempistiche sono ridotte a pochi giorni di attività e non ci sono costi iniziali per il comune. Questo livello di attenzione è probabilmente uno dei nostri valori aggiunti più apprezzati, che ci ha consentito di diventare l'app di sosta più diffusa in Italia.
Negli ultimi anni quali tra i vostri servizi hanno riscosso il maggior apprezzamento da parte dei comuni?
Tra i diversi servizi offerti, la nostra app di controllo digitale del pagamento della sosta si sta dimostrandosi uno strumento rivoluzionario sempre più adottato dai comuni per semplificare e velocizzare il lavoro degli ausiliari del traffico. La checking parking app consente agli operatori di ottenere istantaneamente tutte le informazioni necessarie per verificare la sosta semplicemente inquadrando la targa del veicolo. Oltre a migliorare l'efficienza e la precisione dei controlli, questa tecnologia offre ai comuni la flessibilità di integrare dati provenienti da diverse fonti, come parcometri digitali e altre app di sosta.
Parallelamente, stiamo registrando un crescente interesse verso la nostra Parking Dashboard da parte di comuni e dei gestori, sempre più curiosi di esplorarne appieno le potenzialità. Questo innovativo cruscotto, dall'interfaccia semplice e intuitiva, permette di monitorare in tempo reale l'occupazione degli stalli di sosta, analizzare le tendenze di utilizzo e pianificare interventi mirati. Grazie a questa soluzione, i comuni possono disporre di una panoramica della sosta in tempo reale e sono in grado di prendere decisioni basandosi su dati reali, al fine di migliorare la mobilità urbana complessiva.
Guardiamo al presente e al futuro. C’è un servizio che secondo lei può rappresentare una svolta per la vivibilità nei centri urbani, di cui i comuni e i gestori potrebbero già oggi usufruire?
Sì, esiste già, si chiama “Parking Insight”: un pacchetto di servizi all'avanguardia che risponde alle esigenze di tutti i comuni. Una soluzione innovativa e a mio avviso “visionaria” che trasforma l'ecosistema della sosta in uno strumento essenziale per la pianificazione urbana. Offre un inventario completo degli spazi disponibili su strada -incluse aree designate per il parcheggio disabili, zone di carico e scarico, e stazioni di ricarica per veicoli elettrici- dettagliando ubicazione, occupazione e restrizioni in vigore nelle varie zone. La mappatura di "Parking Insight" fornisce ai comuni dati preziosi per ottimizzare e/o ridistribuire l’utilizzo degli spazi urbani, migliorando in tal modo la mobilità e di conseguenza la qualità della vita delle persone.
Pubblicato: 2024-08-02
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